“La legalità non si insegna, si dimostra”.
Vero, ma “…solo coltivando fin da piccoli, e nei gesti più semplici, una sana cultura del rispetto delle regole si diventa adulti responsabili” (Achille Serra)
affrontare questa tematica con i nostri alunni li aiuterà a diventare cittadini più consapevoli, li sensibilizzerà e farà riflettere. Ma come fare quando gli alunni sono ancora troppo piccoli per un concetto così importante? Mai sottovalutarli! Con le giuste strategie possiamo avviarli alla conoscenza dei concetti più alti, ovviamente questa è una tematica che sarà ripresa e consolidata nel tempo, così come si fa per molti altri concetti, per le tabelline, l’analisi grammaticale, ecc.
Sembrerebbe una tematica banale da affrontare, come leggevo in un’intervista proprio ad Achille Serra:”Nessuna mamma e nessun papà responsabile, però, insegna ai figli a rubare oppure a infrangere il Codice della strada… «Non basta. Se, per esempio, di fronte all’ennesimo brutto voto il genitore dice: “Non preoccuparti, parlo io con l’insegnante” trasmette al figlio la convinzione che, per “farcela”, nella vita è lecito chiedere dei favori, trovare delle corsie preferenziali. Così valori e principi, come quello della meritocrazia, saltano. I genitori oggi, bisogna riconoscerlo, sono chiamati a un compito che, per come è cambiata la nostra società, è diventato davvero molto difficile: insegnare a distinguere quello che è giusto da quello che è sbagliato perché va contro gli interessi di tutti».
Ma torniamo al mondo dell’insegnamento e alle attività affrontate quest’anno con gli alunni di alcune classi prime.
Ad accorrere in nostro aiuto, come spesso capita nelle situazioni più complesse, arriva la narrazione! Essa è da sempre usata dall’essere umano. È uno strumento importante di interpretazione della realtà per interagire con il mondo sociale nel quale noi essere umani viviamo. È dunque un modo per comprendere tutto quanto ci circonda e per trasmetterlo agli altri, è uno strumento che attiva il processo di facilitazione del sapere.
Ecco perchè punto cardine di questa attività è stata la visione di una video-storia, già presente sulla piattaforma Youtube, al quale ho solo inserito la voce narrante di sottofondo perché, come ogni attività che progetto, essa viene pensata e costruita in maniera inclusiva, se avessi lasciato solo le scritte, non avrei preso in considerazione gli alunni con difficoltà di lettura.
Ecco il video con la storia del formicaio: https://www.youtube.com/watch?v=eR8eGIscd-U
SVILUPPO DELLE ATTIVITA’:
1. INTRODUZIONE DEL CONCETTO DI LEGALITA’ ATTRAVERSO UNA DISCUSSIONE E UN PICCOLO GIOCO
In questa prima fase si spiega agli alunni che affronteranno un discorso importante; si chiede loro se hanno mai udito la parola legalità , si parte da ciò che già conoscono in merito e per aiutarli bene a comprendere si propone un giochino: l’insegnate chiede agli alunni di cantare, senza dare alcuna indicazione; gli alunni faranno confusione , non si sentirà alcuna musica ma solo tanti rumori discordanti; l’insegnante allora chiede:“Cosa abbiamo sbagliato?” “Di cosa abbiamo bisogno?” si giunge insieme a comprendere che quando non ci sono regole, c’è solo una gran confusione!
2. VISIONE ED ASCOLTO VIDEO-STORIA
Gli alunni guardano alla LIM almeno un paio di volte il video: https://www.youtube.com/watch?v=eR8eGIscd-U
Si discute tutti insieme in merito alla storia narrata nel video, dando libera espressione a ciò che ciascun alunno ha compreso, se necessario si utilizzano domande guidate.
Si ascoltano poi altre due canzoni:
–Anche nell’amicizia c’è bisogno di rispettare delle regole: https://www.youtube.com/watch?v=wUH5d18jxhM
-Rispettare le regole e gli altri talvolta non è facile, c’è bisogno di impegno e CORAGGIO:
3. BRAINSTORMING
A questo punto si chiede agli alunni di chiudere gli occhi per 5minuti ripensando a quanto detto ed ascoltato; una volta riaperti gli occhi ogni alunno dice la prima parola che gli viene in mente, uno per volta, dando la possibilità all’insegnante di scrivere le parole alla LIM
4. PRODUZIONE DI UN DISEGNO LIBERO ED UNA FRASE A PIACERE PER LA REALIZZAZIONE DI UN CARTELLONE
Ciascun alunno in questa fase finale, formalizzerà quanto compreso con un disegno libero ed una frase a piacere su delle nuvolette colorate, così da realizzare questo cartellone:
Buona Creazione!
Angela Orlando ☼