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Operazioni con il cambio!

La legalità spiegata ai bambini. Attività
“La legalità non si insegna, si dimostra”.
Vero, ma “…solo coltivando fin da piccoli, e nei gesti più semplici, una sana cultura del rispetto delle regole si diventa adulti responsabili” (Achille Serra)
affrontare questa tematica con i nostri alunni li aiuterà a diventare cittadini più consapevoli, li sensibilizzerà e farà riflettere. Ma come fare quando gli alunni sono ancora troppo piccoli per un concetto così importante? Mai sottovalutarli! Con le giuste strategie possiamo avviarli alla conoscenza dei concetti più alti, ovviamente questa è una tematica che sarà ripresa e consolidata nel tempo, così come si fa per molti altri concetti, per le tabelline, l’analisi grammaticale, ecc.
Sembrerebbe una tematica banale da affrontare, come leggevo in un’intervista proprio ad Achille Serra:”Nessuna mamma e nessun papà responsabile, però, insegna ai figli a rubare oppure a infrangere il Codice della strada… «Non basta. Se, per esempio, di fronte all’ennesimo brutto voto il genitore dice: “Non preoccuparti, parlo io con l’insegnante” trasmette al figlio la convinzione che, per “farcela”, nella vita è lecito chiedere dei favori, trovare delle corsie preferenziali. Così valori e principi, come quello della meritocrazia, saltano. I genitori oggi, bisogna riconoscerlo, sono chiamati a un compito che, per come è cambiata la nostra società, è diventato davvero molto difficile: insegnare a distinguere quello che è giusto da quello che è sbagliato perché va contro gli interessi di tutti».
Ma torniamo al mondo dell’insegnamento e alle attività affrontate quest’anno con gli alunni di alcune classi prime.
Ad accorrere in nostro aiuto, come spesso capita nelle situazioni più complesse, arriva la narrazione! Essa è da sempre usata dall’essere umano. È uno strumento importante di interpretazione della realtà per interagire con il mondo sociale nel quale noi essere umani viviamo. È dunque un modo per comprendere tutto quanto ci circonda e per trasmetterlo agli altri, è uno strumento che attiva il processo di facilitazione del sapere.
Ecco perchè punto cardine di questa attività è stata la visione di una video-storia, già presente sulla piattaforma Youtube, al quale ho solo inserito la voce narrante di sottofondo perché, come ogni attività che progetto, essa viene pensata e costruita in maniera inclusiva, se avessi lasciato solo le scritte, non avrei preso in considerazione gli alunni con difficoltà di lettura.
Ecco il video con la storia del formicaio: https://www.youtube.com/watch?v=eR8eGIscd-U
SVILUPPO DELLE ATTIVITA’:
1. INTRODUZIONE DEL CONCETTO DI LEGALITA’ ATTRAVERSO UNA DISCUSSIONE E UN PICCOLO GIOCO
In questa prima fase si spiega agli alunni che affronteranno un discorso importante; si chiede loro se hanno mai udito la parola legalità , si parte da ciò che già conoscono in merito e per aiutarli bene a comprendere si propone un giochino: l’insegnate chiede agli alunni di cantare, senza dare alcuna indicazione; gli alunni faranno confusione , non si sentirà alcuna musica ma solo tanti rumori discordanti; l’insegnante allora chiede:“Cosa abbiamo sbagliato?” “Di cosa abbiamo bisogno?” si giunge insieme a comprendere che quando non ci sono regole, c’è solo una gran confusione!
2. VISIONE ED ASCOLTO VIDEO-STORIA
Gli alunni guardano alla LIM almeno un paio di volte il video: https://www.youtube.com/watch?v=eR8eGIscd-U
Si discute tutti insieme in merito alla storia narrata nel video, dando libera espressione a ciò che ciascun alunno ha compreso, se necessario si utilizzano domande guidate.
Si ascoltano poi altre due canzoni:
–Anche nell’amicizia c’è bisogno di rispettare delle regole: https://www.youtube.com/watch?v=wUH5d18jxhM
-Rispettare le regole e gli altri talvolta non è facile, c’è bisogno di impegno e CORAGGIO:
3. BRAINSTORMING
A questo punto si chiede agli alunni di chiudere gli occhi per 5minuti ripensando a quanto detto ed ascoltato; una volta riaperti gli occhi ogni alunno dice la prima parola che gli viene in mente, uno per volta, dando la possibilità all’insegnante di scrivere le parole alla LIM
4. PRODUZIONE DI UN DISEGNO LIBERO ED UNA FRASE A PIACERE PER LA REALIZZAZIONE DI UN CARTELLONE
Ciascun alunno in questa fase finale, formalizzerà quanto compreso con un disegno libero ed una frase a piacere su delle nuvolette colorate, così da realizzare questo cartellone:
Buona Creazione!
Angela Orlando ☼
4 nuovi e semplici lavoretti per Pasqua
Ciao a tutti! In questo articolo vi presento quattro nuovi lavoretti pasquali! Dopo quelli dell’anno precedente che trovate cliccando sul seguente link:
Lavoretti per Pasqua, quattro idee utili e davvero carine!
mi sono divertita a realizzarne altri per voi, per colmare le ansie pre-pasquali 😂, e per i miei alunni che, all’unanimità, hanno scelto i coniglietti porta penne!
Di seguito vi indicherò materiale e procedimento!
-
RECINTO DI UOVA DECORATE
MATERIALE
-6 Bastoncini di legno grandi;
-cartoncino verde e beige;
-colla a caldo o vinilica, forbici;
-pennarelli colorati;
-decorazioni floreali.
PROCEDIMENTO
-Posizionate i 6 bastoncini di legno in modo da formare un recinto ed incollateli;
-disegnate con la matita delle uova sul cartoncino beige e fate divertire i vostri alunni a decorarle con i pennarelli, poi ritagliatele:
-ricavate dal cartoncino verde un ciuffo di erba delle dimensioni del vostro recinto ed incollate;
-incollate anche le uova e le decorazioni floreali. Concludete con una scritta e del nastrino sul retro per fa sì che la decorazione si possa appendere 🙂
2. CALZI-CONIGLIETTI
MATERIALE
-Calzini colorati per bambini;
-ovatta;
-occhi mobili;
-colla a caldo, pennarello indelebile misura S, forbici;
-cartoncino rosa e nastrino colorato.
PROCEDIMENTO
-Vi basterà far riempire il calzino di ovatta, chiudere il calzino “ripieno” a poco più della metà ed in alto con del nastrino;
-ritagliare la parte superiore del calzino a forma di orecchie;
-incollare occhi mobili, nasino a forma di cuoricino ricavato dal cartoncino rosa e disegnare una bocca con i baffi!
3. CONIGLIETTI PORTA PENNE
MATERIALE
-Rotoli di carta igienica cari e sacri a tutte le insegnanti! 😂
-cartoncini di colori tenui;
-cartoncino verde;
-occhi mobili, raffia, colla a caldo e forbici.
PROCEDIMENTO
-Incollate del cartoncino del colore tenue prescelto intorno al rotolo di carta igienica (volendo potete scegliere di dipingerlo);
-dal cartoncino dello stesso colore, ricavate un cerchio di dimensioni poco più superiori alla base del vostro rotolo, per realizzare il viso del vostro coniglietto;
-ricavate anche delle orecchie ed un nasino che i vostri alunni si divertiranno a decorare con pennelli, pennarelli, ritagli di carta o carta regalo con geometrie carine;
-assemblate il tutto, aggiungete gli occhi mobili e la raffia per simulare i baffi del coniglietto;
-infine ritagliate un rettangolo dal cartoncino verde che userete per apporlo come base (incollandolo con la colla a caldo) al vostro portapenne!
4. PULCINO DI LEGNO
MATERIALE
-Cilindro di legno;
-piume gialle;
-tempera gialla e rosa;
-pennello, forbici, e colla a caldo;
-cartoncino o panno lenci arancione.
PROCEDIMENTO
-Per realizzare questo pulcino di tendenza vi basterà dipingere di giallo una faccia del cilindretto di legno;
-incollare le piume, realizzare gli occhi ed i puntini ed infine potete decidere se incollare al suo retro una calamita o del nastrino per farlo appendere!
BUON DIVERTIMENTO E BUONA CREAZIONE!
Angela ☼
Nuovo pannello sensoriale sui colori
Ciao a tutti amici di creazioni di maestra!
Scrivo questo articolo per condividere con voi il nuovo pannello sensoriale fai da te sui colori realizzato su un cartone di misure decisamente inferiori rispetto a questo !
Inoltre, questo pannello nasce dall’esigenza di catturare l’attenzione di un’alunna che appena conosciuta, non riusciva ad interagire con alcuna tipologia di oggetto, per questo, ho personalizzato il colore giallo con qualcosa che a lei piace da impazzire! Il cibo! I pannelli sensoriali fatti a mano sono unici perché completamente adattabili alle esigenze ed agli interessi dei nostri interlocutori!
MATERIALE:
-Un cartone riciclato delle dimensioni che preferite;
-matita;
-tempere e pennelli;
-2 buste trasparenti per raccoglitore ad anelli;
(queste)
-ferro da stiro;
-carta forno;
-colla a caldo;
-penne rigate (nel mio caso);
-pennarello nero;
-occhi mobili;
-nastrino colorato per abbellire.
PROCEDIMENTO:
-Disegnare con la matita (nel mio caso) 2 matite ed una pentola e sotto di esse, tre macchie di colore;
-con le tempere colorate, dipingere le matite, la pentola e le macchie di colore (io ho scelto i 3 primari rosso, giallo e blu);
-mentre attendete che il colore sul cartone si asciuga, occupatevi di ritagliare le bustine dove inserirete la tempera, sigillate i lati aperti lascciandone uno (avrete ottenuto un sacchetto) inserite all’interno un po’ di tempera del colore che vi interessa e sigillate col ferro da stiro caldo mettendo un foglio di carta forno sopra in questo modo:
-incollate con la colla a caldo sul cartone, in prossimità delle macchie di colore, le bustine con la tempera e (nel mio caso) le penne rigate;
-abbellite con occhi mobili, manine e nastrini ed il pannello sensoriale è pronto per far interagire, scoprire e divertire i vostri bambini!
Buona Creazione!
Angela Orlando ☼
LAVORETTI DI NATALE E DECORAZIONI
Il Natale è alle porte! Ecco tre semplici, innovative e simpatiche creazioni da poter realizzare con i vostri bimbi a scuola o in casa!
BARATTOLO TRASPARENTE CON PAESAGGIO NATALIZIO
OCCORRENTE
-Un barattolo di vetro trasparente;
-decorazioni varie (alberelli in legno, neve finta, perline, glitter, rametti di pino, bastoncini di legno per realizzare le casine e ciò che più adorate!);
-colla vinilica e a caldo;
-tempere, nastrino.
PROCEDIMENTO
-Stendere sul tappo del barattolo la colla vinilica ed incollare la neve finta sù di essa;
-decorare gli alberelli di legno incollando perline, glitter e/o brillantini;
-realizzare e decorare delle casine con i bastoncini di legno in questo modo:
potete dipingerle con della tempera bianca, il tetto rosso mattone; con un pastello nero realizzare la porta e con i glitter bianchi la neve sul tetto.
-Inserire gli oggetti sulla base del nostro barattolo con la colla a caldo, ultimare con un fiocco/ del nastrino del colore che preferiamo ed ecco l’elegante risultato!
ALBERELLO CON LEGNETTI:
OCCORRENTE:
-legnetti di diverse dimensioni o bastoncini di legno;
-piccole palline natalizie o pon pon colorati;
-nastrino del colore che preferiamo;
-colla a caldo;
-gomma crepla glitter per la stella;
PROCEDIMENTO:
-Realizzare un triangolo incollando i bastoncini di legno in questo modo:
-far passare un nastrino colorato e sottile intorno al nostro triangolo realizzando degli incroci; incollare le palline, la stella sulla punta, qualche decorazione per coprire eventuali imperfezioni ed il lavoro è completo!
PALLA CACTUS!
Questa che vi mostrerò è una decorazione un po’ più articolata ma ci tenevo a realizzare qualcosa di diverso e simpatico! Una palla cactus!
OCCORRENTE
-Panno lenci verde;
-ago e filo oppure colla a caldo;
-ovatta;
-cartamodello di un cactus da scaricare su google o disegnarlo come più amate;
-una palla trasparente da decorare;
-glitter dei colori che amate;
-spago e colla vinilica;
-colla a caldo;
-fiori decorativi.
PROCEDIMENTO
-Ritagliare sul pannolenci verde due cactus, sovrapporli e cucire i lembi (o incollarli) lasciando aperto il lato inferiore per inserire l’ovatta ed incollarlo sulla pallina;
-decorare l’interno della pallina con glitter e colla vinilica;
-incollare il cactus con la colla a caldo sulla parte superiore della pallina;
-intingere fili di spago nella colla vinilica ed incollarli intorno alla pallina;
-lasciate asciugare e fissare;
-decorare con colla glitter e fiori ed ECCO IL RISULTATO!
BUON DIVERTIMENTO!
BUONA CREAZIONE!
E Se ne avete piacere, raccontatemi come è andata!
Angela Orlando ☼
Schede vocali per bambini con autismo
Oggi vi parlerò di un supporto all’apprendimento delle vocali per bambini con autismo, ma anche per qualsiasi alunno che mostra difficoltà iniziali con l’approccio alla scrittura.
Grazie all’ispirazione datami da una collega ed amica, anche lei insegnante di sostegno (Francesca) ho realizzato delle schede. Da precisare che come metodologia, per me, le schede sono qualcosa di superato, ritengo che queste, per come sono sviluppate, siano un valido supporto per un iniziale approccio alla scrittura da parte dei bambini che vivono le loro prime difficoltà.
E’ ben noto, ai genitori o a chi ha seguito come insegnante bambini con autismo che essi sono particolarmente affini alle immagini, in particolare il mio bambino adora anche colorare quindi per ogni vocale ho inserito 3 immagini. L’uso di ausili visivi è particolarmente consigliato per questi alunni. Qualsiasi cosa provo ad insegnare al mio G. lo faccio adoperando un vasto uso di immagini.
La mia filosofia educativa ha tra i principi fondamentali la cooperazione, ecco perchè scelgo di condividere questa metodologia con voi e mentre scrivo penso al sorriso di G. che mi vede entrare dalla porta al mattino, mi auguro che il suo sorriso, possa essere anche quello dei vostri alunni.
Ecco le schede:
Sono schede “atipiche” perchè prevedono l’attuazione di diverse attività: per far sviluppare la manualità preparo dei pezzetti di carta o gomma crepla o carta glitter (per variare potete far applicare anche piccoli pon pon soffici), l’alunno li ritaglia e li incolla lungo la letterina; poi passa il dito su di essa pronunciandola (ad esempio percorrere la A nel suo senso di scrittura dicendo “aaa”) ed infine con la penna può tracciare la lettera e colorare le immagini.
Per comprendere meglio:
Buon Lavoro!
Se vi fa piacere, fatemi sapere come è andata!
Angela Orlando ☼
Pannello sensoriale di Masha e Orso
Un pannello o tavola sensoriale è un supporto che promuove la tendenza alla scoperta nel bambino, aiuta lo sviluppo della manualità, stimola le sensazioni tattili e se ideato con uno scenario che piace al vostro bambino lo diverte molto!
Ecco a voi la descrizione delle singole funzionalità del pannello da me ideato per una bambina di 11 mesi:
Come realizzarlo?
Materiale:
-Un cartone rigido della misura che preferite;
-cartoncino azzurro;
-tempere e pennelli, colla a caldo, taglierino, forbici, pennarello indelebile nero;
-materiale da riciclo come: rotelle, spugnette, gomitoli di lana, una vecchia calcolatrice o telecomando, cerniera, stoffa, contenitori, paperella di gomma, campanellino, un vecchio specchietto;
-fil di ferro, perline non troppo piccole;
-amore e fantasia! 🙂
Procedimento:
-Ritagliare con il taglierino il cartone della misura che preferite, applicate un foglio di cartoncino azzurro su tutta la superficie con la colla a caldo;
-forate il cartone con le forbici e fate passare il fil di ferro con 10 perline da un’estremità fino all’altra per poi chiuderlo bene sul retro e renderlo sicuro (sempre sul retro) con uno strato di colla a caldo;
-disegnate, stampate o dipingete i personaggi preferiti dai vostri bambini per stimolare il loro interesse ed il loro divertimento;
-applicate con abbondante colla a caldo la rotella, la spugnetta, la calcolatrice o il telecomando, lo specchietto, i lacci, porte e scorci da scoprire;
-ho inserito sotto la cerniera una tasca, ricavandola da un foro nel cartone e della stoffa sul retro, in corrispondenza del foro. Aprendo la cerniera la bambina suonerà la campanella e troverà un paperella;
-ritagliate da scarti di stoffa, panno lenci o gomma crepla le lettere che formano il nome del vostro bambino e, più stimoli inserite, più saranno le abilità che il vostro bambino può sviluppare!
Una raccomandazione: quando il vostro bambino interagirà con questo pannello è opportuna la supervisione di un adulto.
BUONA CREAZIONE!
Se realizzate questa tavola o ne prendete spunto per realizzarne altre, potete mostrarmi foto/risultati sulla mia pagina Facebook : https://www.facebook.com/tryourcreativity/
Angela Orlando ☼
Brainstorming per sviluppare la creatività e l’amore per l’arte
Nel corso della mia breve esperienza nella scuola, ho adoperato più volte un mezzo che reputo efficace e molto versatile, per questo vorrei proporvelo: il brainstorming. Questa mezzo nasce come strategia decisionale di gruppo per la risoluzione di problemi, credo sia opportuno adoperarlo nella scuola per far cogliere l’importanza della collaborazione e dello scambio di idee.
Brainstorming è un termine inglese composto dalle parole brain (cervello) e storming (tempesta) e significa letteralmente tempesta di cervelli. Questa espressione è entrata nell’uso comune per indicare una modalità di lavoro di gruppo in cui viene sfruttato il gioco creativo dell’associazione di idee: la finalità è fare emergere diverse possibili alternative in vista della soluzione di un problema.
Ogni persona del gruppo è stimolata a produrre in modo creativo quante più idee in una sessione di lavoro: ogni pensiero è registrato e poi discusso all’interno del gruppo e solo in un secondo tempo viene eseguita una cernita qualitativa delle idee.
A coniare questo termine fu, alla fine degli anni Trenta, il pubblicitario Alex F. Osborne che stabilì le quattro regole principali di questa tecnica di lavoro: nessuna critica alle idee degli altri, benvenuti tutti i capovolgimenti di idea, la quantità prima di tutto, lavoro di perfezionamento su ogni idea. (Da http://www.focus.it)
Ho utilizzato questa strategia didattica due volte, una con i bambini di 8 anni, l’altra con gli adolescenti di 12 ed in entrambi i casi i risultati sono stati molto significativi. I miei obiettivi in questa proposta didattica sono stati quelli di: far sviluppare l’immaginazione; permettere agli alunni di cogliere le sensazioni provate alla visione di un quadro; osservare l’opera d’arte e comprenderne il messaggio; elaborare creativamente produzioni personali e condividerle. Con gli adolescenti, in più, la meta finale era quella di giungere alla creazione di un logo che caratterizzasse loro in quanto gruppo. Per entrambi, ho scelto l’opera di H. Matisse: La Danza.
L’arte è molto generosa, a seconda del nostro scopo, del messaggio che vogliamo lanciare, della riflessione da affrontare, della tematica funzionale ai bisogni dei nostri fruitori, ci mette a disposizione un universo di capolavori!
Per far sì che un’attività risulti incisiva e che riusciamo ad ottenere i risultati desiderati, dobbiamo curare il contesto. L’ambiente in cui operiamo occupa una posizione importante, fondamentale, possiamo modificarlo nel modo più congeniale alle nostre esigenze e, soprattutto, a quelle dei nostri alunni!
- Per tutto questo, prima di avviare l’attività, ho messo un po’ di musica classica di sottofondo e disposto i banchi in questo modo:
Magari riuscissimo ad eliminare anche le sedie! Spesso rappresentano una costrizione, sulla sedia si è limitati a stare così come la sedia lo permette. Per osservare un’opera d’arte, sarebbe ancor più bello far portare agli alunni da casa dei teli, cuscini, disporli a terra e far sì che ciascuno occupi la posizione preferita.
- Lasciamo che i nostri alunni osservino l’opera di Matisse per qualche minuto, ascoltando musica e stando in silenzio.
- Dopo questo bel momento, a turno, ciascun alunno dovrà dire una parola, la prima che in quel momento gli passa per la mente. Ovviamente l’insegnante avrà anticipatamente spiegato cos’è il brainstorming e quali sono le sue regole. Ogni parola detta dagli alunni verrà scritta alla lavagna dall’insegnante/moderatore.
Ecco il risultato del brainstorming su “La Danza” sia dai bambini di 8 anni che da quelli di 12 :
E’ significativo quanto, sia i bambini che i ragazzi, abbiano colto il messaggio di Matisse, seppur nulla sia stato anticipato loro sull’opera. E’ possibile notare, attraverso un confronto tra le due immagini in alto, che la prima cosa percepita dai fruitori, ciò che arriva forte a loro (come alla maggior parte delle persone che osservano “La Danza”) è il senso di unione, qualcuno comprende anche il senso di movimento, la danza, poi, solo per gli adolescenti (perché, a differenza dei bambini, loro hanno la consapevolezza di ciò che provano) si passa alle emozioni, c’è chi prova tristezza, forse perché i volti dei protagonisti sono rivolti verso il basso, o forse perché spesso l’arte è come uno “specchio elastico” che rimanda indietro, accentuandoli, gli stati emotivi provati in quel momento. Forte è anche l’attenzione sul corpo dei soggetti rappresentati dall’artista.
- Dopo il brainstorming l’insegnante legge di getto, ad alta voce, le parole venute fuori, poi si passa alla riflessione di gruppo.
- Infine, libero sfogo alla creatività, ciascun alunno, guidato dalle emozioni provate e dalle riflessioni da esse scaturite, ha a disposizione un foglio, matite, pastelli, ecc. per realizzare qualcosa.
- L’ultimo momento è relativo alla spiegazione ed alla condivisione con tutto il gruppo di ciò che è stato creato.
Ecco alcune produzioni:
Grazie per l’attenzione, spero vi sia arrivata l’importanza di questo mezzo.
Se realizzate questa attività o ne prendete spunto per realizzarne altre, potete mostrarmi foto/risultati sulla mia pagina Facebook : https://www.facebook.com/tryourcreativity/
E’ bello condividere ed arricchirsi reciprocamente! Grazie!
Angela Orlando ☼
Lavoretti per Pasqua, quattro idee utili e davvero carine!
Manca poco alla Pasqua! Ecco una serie di lavoretti da poter realizzare con i bambini. Idee utili perché possono servire anche dopo la festività ed in questo articolo vi mostrerò in che modo! Una guida dettagliata su come realizzarli, con le relative spese per ciascuno ed un chiaro procedimento mostrato attraverso le foto! Buon lavoro!
1. Cestino portapane
MATERIALE:
-Cartone riciclato;
-10 bastoncini di legno grandi (abbassalingua);
-4 bastoncini di legno piccoli (stecche di ghiacciolo);
-uova da decorare
-scarti di cartoncino verde chiaro e scuro o pannolenci;
-un calzino;
-taglierino, tempera per decorare le uova, pennelli, forbici, occhi mobili, colla vinilica o a caldo e spago.
COSTO: ho pagato 1€ ogni 3 uova; le bustine di bastoncini costano 0,70 cent. ciascuna ed ogni bustina contiene dai 30 ai 50 bastoncini (dipende dal luogo in cui le acquistate); le bustine di occhi mobili costano 0,70 cent e contengono circa 15 paia di occhi per bustina.
PROCEDIMENTO:
-Ricavare dal cartone riciclato un quadrato della misura di 14cm x 14cm e tagliare i bordi arrotondati ai primi 4 bastoncini di legno (abbassalingua);
-incollare i bastoncini spuntati, uno su ogni vertice, come mostrato nella foto seguente;
-ricavare da 6 bastoncini grandi, 12 parti come mostrato nella foto che segue;
-incollatene tre per ogni vertice in questo modo ↓ ;
-incollate ora i quattro bastoncini piccoli come per realizzare una staccionata, ed otterrete questo risultato ↓
-Ora realizzate con il cartoncino verde o il pannolenci dell’erbetta che incollerete nella parte interna del vostro steccato (ovviamente, se guidati, tutti questi passaggi possono essere realizzati dai vostri alunni);
-potete inserire dei fiorellini riciclati, comprati o realizzati insieme ai vostri alunni in questo modo:
-ora non vi resta che occuparvi della realizzazione del coniglietto con un calzino tipo fantasmino di color rosa, bianco, grigio, beige o marroncino. I vostri alunni si divertiranno a riempire di farina e sale il calzino. Ecco il procedimento:
-Infine fate decorare uno o più uova ai vostri alunni e ponetele accanto al coniglietto!
Ecco in che modo riutilizzarlo come portapane!:
2. Fuoriporta coniglietto
MATERIALE:
-1 cartoncino bianco formato A4;
-cartamodello a forma di coniglio↓
-piccolo fuoriporta di legno intrecciato di quelli che ora vanno di moda ↓
(costo €1,50)
-dischi struccanti;
-fiori decorativi o pannolenci o, ancora, carta crespa per realizzarli insieme ai vostri alunni;
-uova da decorare (costo: 3 uova 1€);
-tempera e pennelli, colla a caldo o vinilica, forbici e occhi mobili.
PROCEDIMENTO:
-Fate dipingere il fuoriporta del colore preferito dai vostri alunni;
-Realizzate i fiori o utilizzatene di riciclati;
-fate incollare i dischetti struccanti sul carta modello per decorare il coniglietto;
-realizzate anche dei peluche verdi con la lana per simulare l’erbetta↓
-incollate fiori, coniglietto ed erbetta al fuoriporta. Aggiungete, infine, i dettagli che preferite, un uovo decorato ed il lavoro sarà completo!
3. FUORIPORTA CASINA
MATERIALE:
-Uscite fuori con i vostri alunni durante una bella giornata di sole, portateli in campagna e raccogliete dei legnetti! Se non avete tempo per questo, potete trovare scarti di legna da un falegname o taglialegna di fiducia che ve li regalerà!
-procuratevi anche del filo di spago;
-uova da decorare;
-colla a caldo, vinilica, tempera e pennelli, fiori finti.
COSTO: Per questo lavoretto è quasi pari a zero, dovrete acquistare solo le uova da decorare.
PROCEDIMENTO:
-Fate assemblare ai vostri alunni, con i legnetti, una casina come loro la preferiscono. In questo lavoretto l’irregolarità e la diversità renderanno le loro casine uniche e bellissime! (e vi svelo che per questo motivo, è il lavoretto che preferisco!)
-fate dipingere la casina o, se preferite, potete lasciarla del suo colore originale. Procuratevi un contenitore ovale per ricreare con dello spago e con la colla vinilica un nido di uccellino in questo modo:
-ora non vi resta che far decorare le uova ai vostri alunni (io ne ho messo uno), realizzare con un po’ di cartoncino un cartello con su’ scritto “Buona Pasqua”; decorare il nido con fiori finti o rametti di pesco (sempre finti) ed ecco il risultato!↓
4. VASETTI CONIGLIETTO E PULCINO
MATERIALE:
-Un vasetto riciclato di quelli degli omogenizzati o potete acquistarli (io li ho trovati al costo di 0,70 cent cada uno);
-colla vinilica, a caldo, tempera, glitter bianchi e gialli, cartoncini colorati o panno lenci, occhi mobili.
FOTO PROCEDIMENTO 🙂 :
-Fate divertire i vostri alunni a shakerare i glitter nel contenitore, decorate i vasetti, inserite ovetti di cioccolata in un sacchetto e ponetele all’interno dei vasetti come sorpresa! Ed ecco il risultato finale!
In questo articolo vi ho anche parlato di uova decorate, eccone alcuni esempi realizzati da me per voi 🙂
Buon divertimento insieme ai vostri alunni!
Se realizzate qualcuno di questi lavoretti, potete mostrarmi foto/risultati ottenuti sulla mia pagina Facebook : https://www.facebook.com/tryourcreativity/
E’ bello condividere ed arricchirsi reciprocamente! Grazie!
Angela Orlando ☼
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