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Operazioni con il cambio!

Come fare un libro sensoriale con lettere, numeri e forme
Lo scorso anno, mi sono messa in gioco per una bambina con la sindrome di down, che all’età di sette anni, frequentava ancora la scuola dell’infanzia. Il mio obiettivo è stato quello di portarla alla scuola primaria preparandola ad essa, ho provato con diverse strategie didattiche e con l’aiuto di questo libro, ci sono riuscita! E’ stato il supporto che ha maggiormente catturato il suo interesse e che ha custodito gelosamente. Per questo ve lo consiglio!

MATERIALE per creare il mio libro sensoriale:
-Fogli di panno lenci per le pagine (da ogni foglio della misura di 40cm x 60cm ho ricavato 4 pagine), è preferibile scegliere i colori che più piacciono ai bambini ai quali il libro è rivolto;
-Un foglio di gomma crepla per la copertina;
-Letterine adesive e numeri
-Filo di spago e velcro
-Immagini (ape, casa, barca…) stampate e plastificate. Io utilizzo un metodo di plastificazione fai da te :). Stampo semplicemente le immagini delle quali ho bisogno su dei fogli, poi dispongo lo scotch trasparente sia sul davanti che sul dietro del foglio.
-Mollettine di legno
-Fil di ferro, forbici, colla a caldo, pennarelli, materiale da riciclo come perline, codini, nastrini, fiori finti, vecchi jeans.
PROCEDIMENTO:
-Ricavate, ritagliando da ogni foglio di panno lenci (40×60), quattro rettangoli che saranno le pagine del vostro libro (a me ogni pagina è della misura di 23cm x 24cm); della stessa misura, ricavate anche la copertina iniziale e quella finale.
-Ritagliate, con delle forbici piccole, quattro buchetti equidistanti su ciascuna pagina, cercando di far combaciare ciascun buchetto di un foglio con i buchetti degli altri fogli. Questa operazione servirà per rilegare il vostro libro facendo passare, in ciascun buco, dello spago (se preferite potete sostituire allo spago, dei nastrini).
-Decorate la copertina come meglio preferite, divertendovi!
-Adesso occupatevi della creazione delle pagine con le letterine dell’alfabeto. Attaccate tre letterine alla sinistra di ogni pagina, con la colla a caldo, all’estremità di ciascuna lettera, inserite un filo di spago. Dall’altra estremità del filo di spago, attaccate (sempre con la colla a caldo perché istantanea) la stessa letterina. ATTENZIONE le letterine che incollate sull’estremità a destra del vostro spago, devono essere mobili, ovvero, non attaccate alla pagina.
-Ciascuna letterina mobile ora, dovrà avere sul retro un po’ di velcro (inserite la parte ruvida sulle letterine mobili, la parte morbida andrà a destra della pagina) in questo modo:

Questa operazione andrà effettuata per ciascuna letterina e richiederà un po’ di pazienza ma il risultato ne vale davvero la pena!
-Infine incollate le immagini plastificate sulla destra dei vostri fogli, la scritta con i pennarelli ed attaccate la parte di velcro morbida sulla sagoma della lettera che avrete tracciato con il pennarello.
-Per realizzare le pagine dei numeri, ritagliate dei rettangolini e dei cuoricini in panno lenci, tagliate un po’ di fil di ferro;
-Incollate i rettangoli di panno lenci a destra del foglio, inserendo sotto di essi un’estremità di fil di ferro e sopra di essi i numeri da 1 a 10.
-Inserite nel fil di ferro perline o codini della quantità indicata dal numero. A sinistra della vostra pagina, attaccate i cuoricini incollando sotto di essi l’altra estremità del fil di ferro.
-Per le pagine delle figure geometriche, ritagliate una tasca di un vecchio jeans ed incollatela su una pagina a sinistra del vostro libro, decoratela con del nastrino;
-Sulla pagina a destra, disegnate un paesaggio con delle figure geometriche semplici, io ho preferito una casina con il sole.
-Ritagliate poi le figure geometriche in panno lenci, della stessa dimensione di quelle che avete disegnato sulla pagina a destra. Inserite infine il velcro sia sul retro delle vostre figure geometriche sia sulla pagina a destra.
La rilegatura con i buchi ed il filo di spago è molto comoda per ampliare successivamente il vostro libro. Io infatti, le pagine con le mollette numerate e quella con la scarpetta da allacciare, le ho inserite successivamente, in base alle esigenze di Serena. Allacciare e inserire i nastrini sotto le mollette numerate sono attività particolarmente indicate per lo sviluppo della motricità fine.
Vi lascio con un paio di foto di Serena promossa alla scuola primaria!


ANGELA ORLANDO ☼
The birth of creativity…

Vi presento una vignetta creata da me raffigurante quella che secondo me è la nascita della creatività!
- Tutto prende avvio dal contatto con l’ambiente e le persone che ci circondano, se liberiamo i nostri sensi e lasciamo “contaminare” la nostra mente da ciò che più ci attrae e che è in linea con ciò che amiamo allora si passa alla fase 2 =>
- La nostra mente coglie gli input che arrivano dall’esterno, sistematizza, connette, recupera dalla memoria ciò che avevamo accantonato e produce una nuova IDEA;
- L’idea che è stata così prodotta la sentiamo nostra, ci appartiene, l’abbiamo costruita nel tempo, grazie alle relazioni e alle scoperte, ciò ci motiva e ci porta a ricercare, a procurarci gli strumenti ed i mezzi per dar VITA a quell’idea, per renderla CONCRETA. Così IL PENSIERO DIVENTA AZIONE e questo è quanto di più creativo conosco fino ad ora;
- Abbiamo costruito qualcosa che è evoluto insieme a noi, questo ci pervade di una carica emotiva positiva, produce gioia e ci rende soddisfatti.
Fate vivere questi sentimenti ai vostri bambini, provate a viverli in primis voi, liberate il vostro pensiero creativo!
Un impegno intenso è lo stato emotivo più piacevole, soddisfacente e dotato di significato che possiamo sperimentare. ( McGonigal)
Inventastorie! Una prima attività per stimolare la creatività dei bambini
La creatività è contagiosa. Trasmettila.
(Albert Einstein)
L’attività che vi presenterò diverte molto sia grandi che piccini, l’ho proposta sia ai bambini di scuola primaria che a quelli di scuola dell’infanzia ed è molto semplice.
Secondo una didattica di tipo laboratoriale e basata sulla cooperazione si possono dividere i bambini e le bambine in gruppi da 4 o 5;
Ogni gruppo pescherà da un sacchetto che avremmo precedentemente creato 2 o 3 icone raffiguranti i protagonisti della storia che inventeranno loro stessi.

Lasciate i bambini liberi di inventare! Con pochi stimoli che lasciano tanto spazio alla loro grande immaginazione che vi stupirà!
Per meglio strutturare il gruppo e lavorare sul rispetto delle regole è possibile anche affidare un compito preciso a ciascun componente (per esempio: chi pesca l’immagine, chi scrive la storia o la detta, chi sceglie l’ambientazione ecc…)
L’attività termina con una condivisione a tutta la classe/sezione delle storie inventate da ciascun gruppo.


Questa attività può essere declinata diversamente e in più ambiti disciplinari, potete coinvolgere i bambini e le bambine nella creazione di oggetti, strumenti e tanto altro!
Buon divertimento!
Se realizzate questa attività o ne prendete spunto per realizzarne altre, potete mostrarmi foto/risultati sulla mia pagina Facebook : https://www.facebook.com/creazionidimaestra/
E’ bello condividere ed arricchirsi reciprocamente! Grazie!
Angela Orlando ☼